La pandemia, lo raccontiamo da giorni, ha messo a nudo il vero anello debole della nostra sanità: la medicina territoriale. Quella che in realtà deve costituire il primo punto di riferimento per il cittadino e il necessario filtro verso l’ospedale. Perché le malattie non si curano solo all’interno degli ospedali, destinati per i casi acuti. Tutti i pazienti cronici vanno assistiti e curati a domicilio o al massimo negli ambulatori di prossimità. Con l’invecchiamento della...
la provenienza: Il Fatto Quotidiano