Se il 2020 non è stato facile per l’Arabia Saudita, il 2021 si presenta molto più spinoso perché la maggior parte delle promesse fatte dal principe ereditario Mohammad bin Salman sono inciampate o del tutto ritardate. Sulla testa del principe ereditario è arrivata anche la tegola del rapporto Cia sul coinvolgimento di Mbs nell’assassinio di Jamal Khashoggi nel consolato saudita di Istanbul, con gli accordi miliardari per l’acquisto di armi Usa congelati. E dal Dipartimento...
la provenienza: Il Fatto Quotidiano