di Alberto Toso Fei E così ieri mattina noi veneziani – di nascita, del cuore, dell’anima, poco importa – ci siamo svegliati tutti, ammesso che qualcuno sia andato a letto, con un nuovo marchio: quello della paura, del senso di impotenza, della rabbia fine a se stessa, della spossatezza più profonda mai provata nella vita. Feriti e traditi nel nostro essere intimamente anfibi.
Particolarità che ci differenzia dal resto del mondo e che spesso...
la provenienza: Il Gazettino Venezia