L’espressione che viene usata spesso per indicare il virus, che continua a occupare le nostre teste e a insinuarsi nei nostri corpi, è “nemico invisibile”. Un’attribuzione che risale alle antiche pestilenze e che continuamente viene ripetuta. Colpisce ancora emotivamente, ci dà un’immagine intensa, ma risulta anche non poco fuorviante.
Non c’è dubbio che il virus non si comporta da “amico” e sicuramente non sta sotto i nostri occhi, nonostante siano circolate...
la provenienza: Il Piccolo Trieste