Un Paese distrutto dal terremoto del Belice, trasformato in museo a cielo aperto dopo 53 anni. Succede a Montevago, in Sicilia, al centro della zona dove la notte tra il 14 e il 15 gennaio del 1968 il sisma uccise 300 persone, mille rimasero ferite e 7mila furono sfollate. Da allora le autorità proibirono l’ingresso alle rovine. Fino ad oggi.
Il vecchio centro di Montevago, infatti, è stato ripulito, sono riaffiorati i pavimenti, percorsi, edifici, strutture riadattate e ora in...
la provenienza: Il Fatto Quotidiano