Il ceppo di Sars-CoV-2 attualmente diffuso in tutto il mondo non avrebbe niente a che spartire con quello riscontrato a Wuhan lo scorso dicembre. Al contrario, il nuovo dilagante Covid-19 deriverebbe da un ceppo più virulento che si sarebbe sviluppato nell'Italia settentrionale e che da lì si sarebbe propagato nel resto del pianeta.
È questa la teoria sviluppata dal famoso virologo Alexander Kekulé, secondo cui il 99,5% dei casi mondiali di Covid-19 risalirebbe a un ceppo di...
la provenienza: Il Giornale