In lacrime, con il capo chino e il corpo stretto tra le braccia di un medico protetto da guanti, mascherina e visiera in plexiglass. E’ la foto, l’ennesima, di un anziano ricoverato in un ospedale dopo aver contratto il coronavirus. Negli ultimi mesi se ne sono viste tante ma, ogni volta, suscitano sussulti all’anima. E’ come un pugno nello stomaco perché l’uomo ritratto in questo scatto, non serve conoscerlo, nell’immaginario potrebbe nostro padre o nostro nonno. E, la...
la provenienza: Il Piccolo Trieste