Questi biscotti delicati sono come le cosiddette lingue di gatto insaporite dalla bacca di vaniglia. Sono molto semplici da fare. La ricetta arriva dal libro di Edda Machlin Servi , The Classic Cuisine of the Italian Jews (La cucina classica degli ebrei italiani), pubblicato in inglese nel 1981, in cui l’autrice li chiama biscottini di Rona , dal nome della zia che li cucinava continuamente e ne aveva sempre una scorta. La scrittrice, tra l’altro, racconta di usare questi...
la provenienza: Corriere della Sera
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